Alfa 156 d’autore firmate da dodici artisti contemporanei, testimonials nel mondo per il Terzo Millennio
L’automobile è di per sé figlia del design e della ricerca stilistica. Alcune più di altre, nascono dall’intuito di matite prestigiose, entrano con forza nella leggenda divenendo vere icone di stile.
Quando al Centro Stile Alfa Romeo nacque la 156 di Walter De Silva, nessuno poteva immaginare che l’attualità delle sue linee sarebbe sopravvissuta a distanza di vent’anni rappresentando quanto di più audace potesse essere realizzato a metà degli anni Novanta.
È da quel progetto che nacque l’idea di far firmare questo modello da artisti contemporanei di fama internazionale, testimonial nel mondo per il Terzo Millennio.
È il finire del 1999 quando in Scuderia del Portello, visto il successo di immagine ottenuto da una prima vettura realizzata dall’artista Enzo Esposito, decidono di prestare le linee di quest’Alfa Romeo all’estro ed alla creatività di 12 artisti. Quella scelta di porre un collegamento tra il mondo dell’arte e quello dei motori ancora oggi suscita interesse, non solo in ambito sportivo, ma anche culturale, soprattutto per le future generazioni per cui quest’auto rappresenterà “un veicolo di cultura”.
La realizzazione delle vetture viene pensata per il metodo seriale della tecnica serigrafica, per cui ogni soggetto sarebbe stato traslato su pellicole poi poste sulla carrozzeria dell’iconica auto.
Dopo Enzo Esposito, vengono chiamati ad esprimersi dodici artisti: Aligi Sassu, Boris Brusa, Bruno Chersicla, Piero Gauli, Imer Guala, Giorgio Michetti, Harry Rosenthal, Augusto Sciacca, Ernesto Tavernari, Franco Vasconi ed il trevigliese Trento Longaretti.
In termini di immagine, questa iniziativa era volta a promuovere sia la Scuderia del Portello che la stessa Alfa Romeo attraverso manifestazioni culturali collegate ad un’idea di Museo itinerante dell’automobile d’autore che avrebbe dovuto portare all’esposizione in prestigiosi eventi culturali in programma nelle maggiori città d’Italia.
E’ un sogno che rimane nel cassetto, almeno fino ad ora.
Il compito di portare in pista l’unica 156 realizzata in livrea artistica (quella di Enzo Esposito) viene affidato alla pilota Prisca Taruffi, figlia dell’indimenticato campione automobilistico Piero Taruffi, ed oggi testimonial del rinvigorito progetto.
L’occasione per riproporre quest’idea nasce da due grandi episodi che l’appena trascorso 2017 ha portato con sé: il ventennale della nascita del modello 156 e la scomparsa di due degli autori, Harry Rosenthal ed il trevigliese Trento Longaretti, entrambi protagonisti di una personalissima interpretazione del soggetto.
Riprende vigore quell’idea, quindi, per ripartire da Treviglio e proseguire nelle sale e nei palazzi delle città più belle d’Italia quale testimonial di una bellezza possibile.
Con il contributo di Regione Lombardia ed il Patrocinio dell’Assessorato alla cultura del Comune di Treviglio ed in supporto a Scuderia del Portello, Associazione CinemAlfa e Club Automoto Storiche Treviglio hanno predisposto questo grande evento culturale che avrà luogo il 3 e 4 marzo 2018 a Treviglio (BG), Spazio Hub Meno Uno di piazza Garibaldi dove saranno esposte per la prima volta tutte le tavole e le opere realizzate, quelle originali.
Orari della mostra
Sabato 3 marzo dalle 15:00 alle 19:30
Domenica 4 marzo dalle 09:00 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 19:30
Durante gli orari di apertura della mostra, presso lo Spazio Hub Più Uno, a cura de La pulce Curiosa, animazione e disegni per bambini che potranno cimentarsi nel disegnare la loro livrea dell’Alfa 156.
Gli appuntamenti
Sabato ore 16:00, Spazio Hub Meno Uno:
– incontro conferenza con Prisca Taruffi, pilota e giornalista
– presentazione del libro catalogo della mostra a cura dello scrittore e giornalista Ivan Scelsa
Domenica ore 10:00, piazza Garibaldi: raduno Alfa Romeo d’epoca
Verrà riservato un’area dedicata a tutti coloro che daranno adesione alla manifestazione domenicale e arriveranno a Treviglio in autovettura d’epoca.
Per info sull’evento ed adesioni al raduno:
Ivan Scelsa, presidente@associazionecinemalfa.com
Flavio Nava, flavio@automostostorichetreviglio.it
Premendo qui sarà possibile scaricare il programma dell’evento ed il modulo di adesione